miércoles, 21 de julio de 2010

Reforma universitaria en Italia: LA VOCE


Este cuadro, publicado por LA VOCE al hilo de la reforma universitaria que se está implantando en Italia relaciona inversión (pública y privada) en investigación y volumen de publicaciones científicas de primer nivel. Dicen los autores que
La correlazione tra fondi pubblici e risultati scientifici è quasi perfetta…. la differenza tra quattro grandi nazioni – Francia, Germania, Italia, Spagna – ricalca quasi perfettamente le differenze di risorse. Ecco la “normalità” italiana: in un panorama europeo, il nostro sistema universitario produce quello che ci si aspetterebbe date le risorse disponibili. La Gran Bretagna, in contrasto, produce molto di più di quanto ci si aspetterebbe. Paragonata alla Francia, spende un po’ meno e produce il doppio. Perché?
Gran Bretaña es mucho más productiva, según estos autores, por dos razones. Porque las universidades son totalmente autónomas en la selección, promoción y remuneración de sus investigadores y porque los fondos públicos de investigación se distribuyen según criterios transparentes y meritocráticos y se entregan a las universidades
all’ateneo e non agli individui o al dipartimento. I rettori, sapendo che il costo di avere ricercatori poco produttivi è alto, tolgono risorse e talvolta licenziano docenti incompetenti o troppo distratti da attività esterne; invece creano meccanismi per attirare e premiare giovani bravi
Véase nuestra entrada en la que proponíamos una Ley Orgánica de Universidades

1 comentario:

Jorge dijo...

Ayer ví este artículo (estaba en portada) y me acordé de esta entrada, y otras parecidas que has escrito. El título y el primer párrafo animan a leerlo entero

Università la lunga storia della catastrofe

È MOLTO difficile riflettere sulla parziale riforma universitaria oggi in discussione senza fare i conti con la storia lunga che le sta alle spalle e che chiama in causa, insieme, responsabilità del ceto politico e del mondo accademico. Una storia in cui, come in Assassinio sull' Orient Express di Agatha Christie, non viè un unico colpevole: alla fine tutti i possibili imputati appaiono in varie forme responsabili.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/07/28/universita-la-lunga-storia-della-catastrofe.html

Saludos

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